Le Semifinali iniziano a Torino

PREMIO MASSIMO URBANI, LE SEMIFINALI INIZIANO AL TORINO JAZZ CLUB

Per il principale concorso per solisti jazz, in otto a gareggiare nella tappa della città sabauda il 26 aprile 

Parte da Torino il tour itinerante delle semifinali dell’edizione 2019 del Premio Internazionale Massimo Urbani, uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz.

Il 26 aprile, infatti, il Torino Jazz Club, nell’ambito del Torino Jazz Festival, organizza la prima delle tre semifinali che, a seguire, faranno poi tappa all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e all’OltreTromba Jazz Club di Poggiardo, Lecce. Dei quasi 150 candidati sono solo in 23 coloro che hanno superato la prima scrematura e sono approdati alle semifinali. Otto i semifinalisti che saliranno sul palco del Torino Jazz Club esibendosi al cospetto della giuria tecnica costituita per questa tappa da Fabio Giachino, Fulvio Albano, Giorgio Li Calzi e Daniele Massimi. Si tratta di Anais Drago (violino), Andrea Cardone (sax alto), David Stingaciu (sax alto), Federico Calcagno (clarinetto basso), Federico Frassi (piano), Francesco Pollon (piano), Giovanni Cingui (sax alto), Igor Caiazza (vibrafono).

A partire dalle 21.30, subito dopo la cena, i semifinalisti si esibiranno accompagnati dal Fabio Giachino Trio, che vede lo stesso Giachino al piano, Davide Liberti al contrabbasso, Ruben Bellavia alla batteria.

Accanto al Premio Internazionale Massimo Urbani, quest’anno, alcuni sponsor quali il Comune di Camerino, l’Università degli Studi di Camerino, Contram Autolinee, la distilleria Varnelli, l’Associazione dei Produttori Verdicchio di Matelica che fornisce i vini da far degustare al pubblico presente nelle singole tappe, e il cappellificio di Montappone (Ascoli Piceno) Hats&Dreams che per l’occasione ha ideato una vera e propria linea di cappelli con etichetta Jazz Label che andranno in premio al primo classificato.

I giochi definitivi si decideranno poi con le finali del 29 e 30 giugno a Camerino. Accanto al sassofonista Francesco Cafiso, presidente di giuria della finale di questa edizione, anche il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Massimo Moriconi, il pianista Andrea Pozza, il sassofonista Maurizio Urbani, fratello di Massimo, Simone Graziano, musicista e presidente di MIDJ, Daniele Massimi, presidente di MusiCamDo Jazz, Enrico Moccia, direttore artistico Fara Music Festival.

I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, con la registrazione, il mixing e il mastering presso il Tube Recording Studio e la promozione e distribuzione di un album a cura della Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE secondo il quale, in ottemperanza ai requisiti di assegnazione del contributo concesso all’organizzazione da Nuovo IMAIE, al musicista sarà organizzato un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.

I Semifinalisti dell’Edizione 2019

PREMIO MASSIMO URBANI, ECCO I SEMIFINALISTI DELLA 23^ EDIZIONE

Il prestigioso concorso per solisti jazz annuncia chi si esibirà nelle tappe di Torino, Roma e Lecce

Anche la 23^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU) ha i suoi semifinalisti. Chiusa infatti la prima selezione che ha visto la commissione impegnata in una prima scrematura tra i quasi 150 iscritti all’edizione di quest’anno. Uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz porterà al cospetto della giuria tecnica presieduta dal sassofonista Francesco Cafiso e della giuria critica formata dai giornalisti jazz delle maggiori testate nazionali di settore, ben 23 giovani musicisti che si esibiranno nelle 3 tappe di Torino, Roma e Poggiardo (Lecce).

Si tratta del violinista Anais Drago (26 anni, Graglia, Biella), del sax alto Andrea Cardone (16 anni, San Salvo, Chieti), del chitarrista Antonio D’Agata (28 anni, Campobasso), del chitarrista Antonio Floris (26 anni, Mogoro, Oristano), del sassofonista Attilio Sepe (20 anni, Nola, Napoli), del sassofonista Davis Stingaciu (19 anni, La Spezia), della pianista Elena Pisano (24 anni, Orroli, Sud Sardegna), del sax alto Elias Lapia (23 anni, Siniscola, Nuoro), della cantante Emanuela Di Benedetto (33 anni, Palena, Chieti), del clarinetto basso Federico Calcagno (24 anni, Milano), del pianista Federico Frassi (22 anni, Calcinaia, Pisa), della cantante Francesca Simonis (28 anni, Salerno), del pianista Francesco Pollon (25 anni, San Donà di Piave, Venezia), del sassofonista Giovanni Cigui (28 anni, Amsterdam), del vibrafonista Igor Caiazza (37 anni, Cava De’ Tirreni, Salerno), del cantante e contrabbassista Joy Grifoni (34 anni, Terni), della cantante Laura Giavon (26 anni, Tavagnacco, Udine), del sax tenore Lorenzo De Luca (28 anni, Vittorio Veneto, Treviso), del sax tenore Matteo Zecchi (21 anni, San Casciano in Val di Pesa, Firenze), del pianista Mattia Parissi (24 anni, Ascoli Piceno), della cantante Simona Trentacoste (24 anni, Palermo), del sassofonista Vittorio Cuculo (25 anni, Roma).

Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, quest’anno farà tappa a Torino il 26 aprile presso il Torino Jazz Club, a Roma il 1 maggio all’Alexanderplatz Jazz Club e il 4 maggio presso l’Associazione Culturale Oltretromba Jazz Club di Poggiardo, a Lecce, per poi concludersi con le finali del 29 e 30 giugno a Camerino. Accanto al sassofonista Francesco Cafiso, presidente di giuria di questa edizione, anche il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Massimo Moriconi, il pianista Andrea Pozza, il sassofonista Maurizio Urbani, fratello di Massimo, Simone Graziano, musicista e presidente di MIDJ, Daniele Massimi, presidente di MusiCamDo Jazz, Enrico Moccia, direttore artistico Fara Music Festival.

I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, con la registrazione, il mixing e il mastering presso il Tube Recording Studio e la promozione e distribuzione di un album a cura della Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE secondo il quale, in ottemperanza ai requisiti di assegnazione del contributo concesso all’organizzazione da Nuovo IMAIE, al musicista sarà organizzato un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.